Si avvia oggi la "fase 2", fonte di speranza ma anche di responsabilità per ognuno di noi.

È tanta la voglia di ricominciare, di riappropriarsi delle quotidiane abitudini, di rincontrarsi tra un'udienza e un'altra, di sorridersi e stringersi la mano. Impellente è il desiderio di rientrare nelle aule, un tempo troppo affollate e per lunghi mesi troppo vuote e silenziose. Ed è proprio ora che occorrono cautela, ragionevolezza ed equilibrio. Ed anche pazienza. Da parte di tutti coloro che a diverso titolo gravitano all'interno dei Palazzi di giustizia.

Nei prossimi giorni sperimenteremo tutti insieme un modo diverso di svolgere la nostra funzione all'interno degli Uffici giudiziari e potrà  capitare di incontrare qualche difficoltà logistica o pratica: non lasciamoci sopraffare dal nervosismo, pensiamo che il sacrificio che tutti stiamo affrontando consentirà, seppure lentamente, di riappropriarci del nostro spazio.

Anche in questo scenario di emergenza tuttavia non dovranno essere rinunciati valori e principi fondamentali: la nostra dignità, il rispetto delle garanzie e dei diritti dei nostri assistiti, il rispetto del nostro ruolo, del nostro essere Avvocati.

Il Consiglio dell'Ordine sarà presente per assicurare sempre che a ciascuno sia riconosciuto il diritto/dovere di partecipare al corretto esercizio della giurisdizione.

Non facciamoci trovare impreparati, rechiamoci negli Uffici giudiziari solo se necessario, tuteliamo la nostra salute e quella della collettività attraverso l'uso dei dispositivi di protezione.

I primi giorni potranno essere difficili ma poi comincerà la discesa.

Buona ripresa a tutti noi.

L'Ufficio di Presidenza

avv. Italia Elisabetta d'Errico

avv. Beatrice Belli

avv. Stefano Tirapani

avv. Silvia Villa

(Circolare n. 196 del 12 maggio 2020)