Circ. 15 del 22 febbraio 2013 e Circ. Pres. 5 del 13 febbraio 2013 - Avvio notificazioni e comunicazioni civili telematiche in Corte d'Appello a decorrere dal 18 febbraio scorso

Circ. 15/2013

Si informa che in forza di quanto previsto dall'art. 16, comma 9, lett. b), del d.l. n. 179/2012, a decorrere dal 18 febbraio scorso, anche per i processi civili pendenti avanti la Corte d'Appello, tutte le comunicazioni e le notificazioni da parte della Cancelleria, destinate ai difensori, vengono effettuate esclusivamente per via telematica, all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) che avete comunicato all'Ordine (e che risulta dal REGINDE).

Cessano pertanto le comunicazioni e notificazioni di Cancelleria che pervenivano a mezzo fax o ufficiale giudiziario, così come comunicato dalla Presidenza e dalla Dirigenza della Corte d'Appello di Bologna con la comunicazione prot. n. 1150, di cui alla circolare riportata di seguito.

La più importante e diretta conseguenza è che i Colleghi sprovvisti di indirizzo PEC o che non hanno ancora provveduto a comunicarlo all'Ordine non riceveranno più alcuna comunicazione o notificazione, che sarà eseguita mediante deposito in Cancelleria, ai sensi del comma 6 del medesimo articolo.

Appare pertanto evidente che munirsi di un indirizzo PEC e comunicarlo al Consiglio dell'Ordine, oltre a essere un obbligo per ciascun iscritto all'Albo, costituisce ormai una imprescindibile necessità.

Vi ricordiamo che per ogni esigenza di assistenza potrete rivolgervi ai nostri tecnici presso la Fondazione Forense o presso il Punto Informativo PCT in Tribunale, con la possibilità di munirvi di un indirizzo PEC anche avvalendovi della convenzione stipulata dal Consiglio dell'Ordine.

Circ. Pres. 5/2013

Si trasmette quanto pervenuto dalla Corte d'Appello di Bologna in merito all'avvio delle notificazioni e comunicazioni civili telematiche.