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Deposito telematico degli atti introduttivi nel PCT- Decreto ministeriale del 30 ottobre 2014

Circ. 59 del 5 novembre 2014 - Deposito telematico degli atti introduttivi nel PCT - Decreto ministeriale del 30 ottobre 2014

Si trasmette il testo del decreto ministeriale del 30 ottobre 2014 con il quale il Ministero della Giustizia e, per esso, la Direzione Generale per i Sistemi Informatici Automatizzati, ha disposto (ai sensi dell'art. 35 co. 1 del d.m. n. 34/2011) l'attivazione, a decorrere dal 3 novembre scorso, della trasmissione dei documenti informatici presso il Tribunale di Bologna di tutti gli atti introduttivi (citazione e ricorso) nell'ambito dei procedimenti di contenzioso ordinario, del lavoro e di volontaria giurisdizione.

Con questo provvedimento, che deve ritenersi avere valore integrativo rispetto a quanto già previsto dal precedente decreto del 14 giugno 2012, il Ministero ha inteso risolvere ogni questione in ordine alla legittimità del deposito degli atti introduttivi presso il Tribunale di Bologna.

A onore del vero, nel frattempo, si sta formando un orientamento giurisprudenziale che ritiene tali decreti ministeriali oramai superati da quanto disposto dalla legge n. 228/2012, che ha introdotto e disciplinato l'obbligo del deposito telematico in capo ai difensori costituiti.

i sostiene, difatti, che il concetto di attivazione di servizi presso gli uffici giudiziari, in un regime di obbligatorietà, sia superato e che, al fine di valutare la possibilità del deposito in via telematica per tutti gli atti per cui non è prevista l'obbligatorietà, si debba fare riferimento a principi generali, quali il raggiungimento dello scopo e la conservazione degli atti.

Tale orientamento, in un recente incontro tenutosi presso la Corte d'Appello di Bologna del neocostituito Tavolo Tecnico Distrettuale sul PCT, ha trovato il consenso di tutti gli operatori presenti.

A ogni buon conto, come sopra detto, con la pubblicazione del citato decreto appare del tutto evidente come, almeno presso il Tribunale di Bologna, la possibilità di depositare atti introduttivi in tutti i registri (contenzioso civile, lavoro e volontaria giurisdizione) sia pacifica.

Vi invitiamo quindi, quantomeno presso il Tribunale di Bologna, a procedere anche per gli atti introduttivi al deposito telematico, con particolare riferimento ai procedimenti azionati con ricorso, ove sarà possibile – sia sotto il profilo degli accessi, sia sotto quello del risparmio economico – beneficiare di quanto previsto all'art. 52 del d.l. n. 90/2014 in tema di potere di autentica degli atti e dei provvedimenti presenti nel fascicolo informatico.


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