Circ. 38 del 5 giugno 2015 -Impossibilità depositi telematici per certificati scaduti degli Uffici Giudiziari

Come alcuni di voi avranno potuto constatare, si stanno verificando dei problemi nei depositi dovuti al fatto che in questi giorni scadono circa il 50% dei certificati di cifratura degli Uffici Giudiziari, necessari per il deposito telematico.

Già dalla giornata di ieri 4 giugno 2015, chi ha cercato di depositare telematicamente presso il  Tribunale di Bologna, ha ricevuto il messaggio (al momento del Crea busta) che il certificato dell'Ufficio è scaduto.

Dando ok al messaggio si apre la finestra di Aggiornamenti Certificati UG e cliccando in basso su "Controlla aggiornamenti" parte la procedura di aggiornamento. Purtroppo solo dopo innumerevoli tentativi , dando ok o chiudi ai messaggi di errore che compaiono, e ri-cliccando ad oltranza su "Controlla aggiornamenti", si giunge ad un risultato che però è parziale, nel senso che comunque non tutti i certificati in scadenza si aggiornano.

Ciò che sta accadendo, dunque, è che l'elenco dei certificati sta progressivamente aggiornandosi, ma ciò dipende dai Tecnici Cisia (Ministero) che a livello distrettuale stanno inserendo i nuovi certificati, ma le difficoltà e i problemi di funzionamento che appaiono sono evidenti.

Questa mattina tuttavia molti certificati, compreso quello del tribunale di Bologna sono stati aggiornati e, dunque potrete avviare  la procedura di aggiornamento dei certificati (che periodicamente occorrerebbe comunque fare in consolle) attivare cliccando su "configurazione" e, quindi, su "certificati U.G" e infine su "controlla aggiornamenti"

Ricordiamo poi che dalle 18.30 il Portale dei Servizi Telematici del Ministero, ove risiede l'elenco dei certificati degli Uffici Giudiziari, sarà disattivato e quindi non sarà comunque possibile aggiornare i certificati durante questo blocco, né depositare, consultare ecc..

Nel caso non abbiate potuto depositare tempestivamente a causa di un certificato scaduto, ciò che vi suggeriamo di fare (oltre a tentare a più riprese l'aggiornamento) è quello di depositare, non appena sarà possibile, già svolgendo nell'atto una richiesta di rimessione in termini eventualmente facendo riferimento a questa circolare.

Inutile tentare il deposito cartaceo in cancelleria che, come noto, per le parti costituite non è più possibile.