Circ. n. 18 del 8 febbraio 2016 - Incentivi fiscali nei procedimenti di negoziazione assistita

Si rammenta che, ai sensi di quanto previsto dal d.m. del 23 dicembre 2015, il termine per la presentazione della richiesta del credito d'imposta per il compenso versato agli avvocati nei procedimenti di negoziazione assistita, utilizzando la prevista procedura on-line, scadrà a pena di decadenza l'11 febbraio 2016.

Al riguardo richiamiamo l'allegata nota inviata dal Ministero della Giustizia al Consiglio Nazionale Forense.

Il d.m. ha precisato la documentazione da allegare alla domanda e ha definito le modalità e i tempi per accedere al credito d'imposta previsto dall'art. 21 bis del d.l. n. 83/2015.

La domanda, compilata secondo l'apposito modello disponibile sul sito del Ministero, dovrà essere presentata dalla parte che ha corrisposto, nell'anno 2015, il compenso all'avvocato che lo ha assistito nel corso di uno o più procedimenti di negoziazione assistita conclusi con accordo.

 Alla richiesta deve essere allegata copia:

- dell'accordo di negoziazione assistita e prova della trasmissione dello stesso al Consiglio dell'Ordine;

- della fattura, inerente l'assistenza prestata nella procedura, emessa dall'avvocato;

- della quietanza, del bonifico, dell'assegno o di altro documento attestante l'effettiva corresponsione del compenso nell'anno 2015;

- del documento d'identità del richiedente.

Il credito d'imposta è commisurato, secondo criteri di proporzionalità, al compenso corrisposto all'avvocato fino alla concorrenza di 250 euro ed è determinato, secondo i medesimi criteri, in misura corrispondente alle risorse stanziate, nel limite di spesa di 5 milioni di euro per il 2016.