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Mediazione familiare all’Organismo di Mediazione dell’Ordine

Con piacere vi informo che presso l'Organismo di Mediazione dell'Ordine degli Avvocati di Bologna, oltre alla tradizionale attività di mediazione civile e commerciale, ha aperto una sezione dedicata alla mediazione familiare, con mediatori appositamente formati.

La sezione della mediazione familiare è stata creata anche per le domande che da qualche tempo giungevano al nostro Organismo; abbiamo così pensato ad un servizio rivolto alle famiglie a misura dell'avvocatura e per l'avvocatura, volto ad offrire un ulteriore possibile strumento di ausilio alla professione.

Tra le finalità indicate nel Regolamento Servizi per le Famiglie che è stato adottato dal nostro Organismo, vi è quella di offrire "un servizio alle famiglie per il raggiungimento di accordi finalizzati alla riorganizzazione dei legami familiari tra coniugi e conviventi (separazione consensuale, divorzio congiunto, procedimenti di volontaria giurisdizione in materia di famiglia, unioni civili tra persone dello stesso sesso e convivenze di fatto) ed endo-familiari (gestione e cura dell'anziano, ecc.), a cui le parti accedono sia su invito del giudice, sia su iniziativa di una o di entrambe le parti, nonché degli operatori del diritto coinvolti nella gestione del conflitto nelle relazioni familiari".

Sono previste due tipologie di strumenti per le famiglie:

1) la mediazione familiare come tradizionalmente intesa, dove le parti partecipano personalmente senza il ministero di un avvocato, ma che prevede la partecipazione degli avvocati al primo incontro informativo ed all'incontro finale di accordo;

2) l'ausilio del mediatore familiare in sede di negoziazione assistita, a richiesta degli avvocati ("gli avvocati, all'inizio di un procedimento di negoziazione, o in una fase successiva, qualora ritengano utile e opportuno per il buon esito della negoziazione ricorrere all'intervento di un professionista imparziale e indipendente che favorisca la composizione del conflitto tra le parti da loro assistite, possono rivolgersi all'Organismo di Mediazione e chiedere la nomina di un mediatore familiare che li supporti nel procedimento di negoziazione, o in una fase di esso, al fine di favorire il raggiungimento di intese che si tradurranno in accordi di negoziazione assistita finalizzata alla separazione e/o al divorzio, ovvero in ricorsi congiunti al Tribunale ai medesimi fini").

Nel Regolamento è previsto inoltre: "è altresì possibile ricorrere alla richiesta di nomina di un mediatore familiare ogni qualvolta gli avvocati lo ritengano utile, nello svolgimento della loro attività professionale inerente rapporti familiari".

Il Codice Etico, l'Elenco Mediatori ed il Tariffario sono consultabili nel sito dell'Ordine nella sezione dedicata all'Organismo di Mediazione.

Il Direttore dell'Organismo di Mediazione degli Avvocati di Bologna

avv. Donatella Pizzi

(Circolare n. 103 del 27 giugno 2019)


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