Divulghiamo il messaggio che ci ha inviato la Collega iraniana Nasrin Sotoudeh e del quale abbiamo dato lettura nel corso dell'iniziativa organizzata dal Consiglio e dalla Fondazione Forense Bolognese in occasione della Giornata dell'avvocato minacciato. La Collega, seppure fortemente debilitata nel fisico ma dotata di grande coraggio e forza interiore, è dovuta rientrare in carcere.

Il Consiglio continuerà a monitorare la situazione di Nasrin Sotoudeh e di tutti i Colleghi che sono detenuti per il solo fatto di esercitare la professione forense, perché difensori dei diritti di libertà ed espressione, del diritto ad un giusto processo.

Non possiamo poi non rammentare che oggi ricorre la Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell'Olocausto, una triste pagina della nostra recente storia che non può e non deve essere dimenticata.

Il Presidente

avv. Italia Elisabetta d'Errico

(Circolare n. 18 del 27 gennaio 2021)