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Situazione operativa dell’Ufficio del Giudice di Pace di Bologna e ripresa delle udienze civili in presenza

In data 2 luglio 2020, insieme al Consigliere Antonio Fraticelli abbiamo incontrato il Presidente del Tribunale dott. Francesco Caruso per fare il punto sulle condizioni operative dell'Ufficio del Giudice di Pace di Bologna, alla vigilia della ripresa delle udienze civili in presenza.

Il Presidente ha comunicato che a partire da lunedì 6 luglio p.v., riprenderanno le udienze civili in presenza, con la fissazione anche delle prime udienze. Per il mese di luglio, le prime udienze sono state fissate per i lunedì 6, 13 e 20.

I ruoli di udienza verranno comunicati all'Ordine degli Avvocati, il quale provvederà a circolarizzarli il venerdì precedente. Trovate qui allegato il ruolo delle udienze del 6 luglio.

Le prime udienze sono tutte genericamente fissate alle ore 9:00. Tuttavia, per limitare gli assembramenti di parti ed avvocati e per regolare un flusso più efficiente, le cause verranno chiamate singolarmente, a distanza di 10 minuti ciascuna, partendo da quelle con numero di RG più risalente. Le cause che verranno iscritte a ruolo il giorno stesso saranno chiamate in coda a quelle già elencate sul ruolo.

Si raccomandano i colleghi di mantenere le distanze sociali adeguate e di indossare la mascherina. Presso l'Ufficio del G.d.P. è già attivo un servizio di vigilanza che verificherà il corretto comportamento delle persone in attesa.

Durante l'incontro, abbiamo ribadito le numerose e puntuali doglianze dell'avvocatura per i gravi disservizi operativi che continuano a creare difficoltà nell'attività dei colleghi.

A tale riguardo, il Presidente del Tribunale e la dirigente amministrativa hanno fatto presente che sono già stati adottati interventi che dovrebbero portare significativi miglioramenti del servizio, in particolare:

  • quanto alle udienze civili: per recuperare l'attività sospesa nel periodo di lockdown, i giudici fisseranno udienze straordinarie che permetteranno di anticipare la trattazione di molte cause già rinviate a febbraio 2012 ed oltre (le parti costituite riceveranno tempestivamente i relativi avvisi di rifissazione delle udienze);
  • si sta lavorando alla anticipazione di udienze per procedimenti OSA già rinviati;
  • per quanto riguarda la cancelleria civile, è già a buon punto il recupero dei ritardi accumulati nella pubblicazione delle sentenze e dei decreti ingiuntivi, nonché delle iscrizioni a ruolo delle cause inviate a mezzo posta raccomandata;
  • analogamente, si sta lavorando per ridurre l'attesa nella distribuzione delle copie autentiche dei provvedimenti muniti di formula esecutiva;
  • si cercherà di migliorare la tempestività nella risposta alle richieste inviate all'ufficio via mail dall'avvocatura.

Al fine di provvedere ai miglioramenti sopra indicati, il Presidente del Tribunale e la dirigente amministrativa stanno cercando di reperire risorse aggiuntive, che andranno ad aggiungersi al personale in rientro dalla fase di smart working.

Per quanto riguarda le udienze penali, è stato riferito che la cancelleria provvede già attualmente alla comunicazione delle udienze fissate direttamente a ciascun difensore e parte civile costituita.

Preso atto dell'impegno della Presidenza del Tribunale ai fini del miglioramento del servizio, auspichiamo che gli effetti degli interventi di recente introdotti possano farsi sentire fin da subito. E' ragionevole, comunque, immaginare che le difficoltà attualmente lamentate possano protrarsi fino alla riapertura postferiale di settembre.

Assicuriamo gli iscritti della presenza del Consiglio dell'Ordine sul tema della funzionalità dell'Ufficio del Giudice di Pace e confidiamo nello spirito di collaborazione e di pazienza, nella convinzione che i risultati auspicati si manifestino a breve. La strada giusta sembra comunque intrapresa.

Il Consigliere Avv. Antonio Fraticelli, referente per l'Ufficio del Giudice di Pace, rimane a disposizione dei colleghi per segnalazioni di particolari disservizi e/o specifiche necessità.

Il Presidente

avv. Italia Elisabetta d'Errico

(Circolare n. 287 del 3 luglio 2020)


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