Dopo che, nel procedimento di impugnazione dell'ordine di servizio che ha introdotto le note e gravose restrizioni d'accesso alle cancellerie del Tribunale per i minorenni, il T.A.R. ha rigettato la nostra istanza di sospensiva, il Consiglio dell'Ordine ha deliberato di impugnare il provvedimento di rigetto innanzi al Consiglio di Stato e proceduto concretamente in tal senso.

Appena notificata l'impugnazione, abbiamo ricevuto l'allegato provvedimento del Tribunale per i minorenni, con il quale si preannuncia la revoca del contestato ordine di servizio.

Il provvedimento non può certo dirsi satisfattivo. 

Innanzitutto, perché invece di revocare l'ordine di servizio si limita ad annunciare che esso sarà revocato dal 15 settembre prossimo; inoltre, perché non dà alcuna rassicurazione in merito al fatto che le attuali disfunzioni, con i conseguenti disagi per il pubblico e gli avvocati, cesseranno; anzi, si paventano disfunzioni ulteriori a causa delle ferie di cui, pur legittimamente, godranno gli operatori in servizio; infine, perché il sistema informatico richiamato nel provvedimento, che dovrebbe consentire all'avvocatura di poter almeno consultare telematicamente i fascicoli, non è ancora attivo né è certa la data in cui effettivamente lo sarà (né quale operatività in concreto potrà fornire).

In questa situazione, in attesa di vedere alfine e veramente revocate le restrizioni d'accesso alle cancellerie e recuperata la piena accessibilità alle stesse nel rispetto della normativa di legge, il Consiglio dell'Ordine insisterà nell'impugnazione già promossa, per la quale siamo in attesa della fissazione dell'udienza.

Continueremo a tenervi aggiornati.

il Presidente

avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli