Richiamata la Circolare n. 72 del 15 marzo us, divulghiamo l'Ordine di servizio del Presidente f.f. del Tribunale di Sorveglianza di Bologna con il quale si dispone che, con decorrenza dal 1 aprile pv, la partecipazione all'udienza delle persone detenute o internate negli istituti penitenziari del distretto, qualora ne facciano richiesta, dovrà avvenire in presenza con consequenziale traduzione. A partire dal 1 aprile pv la partecipazione all'udienza tramite collegamento da remoto permarrà esclusivamente nei seguenti casi: 

A) detenuti/internati soggetti al regime di cui all'art. 41 bis OP (videoconferenza presso Casa Circondariale Bologna);

B) detenuti/internati che facciano richiesta di collegamento anche se aventi diritto alla traduzione (collegamento possibile anche via teams presso l'aula del Tribunale);

C) detenuti/internati ristretti in istituti penitenziari siti fuori dalla Regione Emilia Romagna (collegamento possibile anche via teams anche presso l'aula del Tribunale);

D) detenuti/internati presso la Casa Circondariale di Piacenza, gli Istituti Penitenziari di Parma e la Casa Circondariale di Ferrara condannati per i seguenti reati: violazione dell'art. 416 bis e 416 ter cp, 630 cp, 600 cp, 601 cp, 602 cp, 74 DPR 309/1990, e delitti commessi per finalità di terrorismo e di eversione dell'ordinamento costituzionale, 270 terzo comma cp e 306 secondo comma cp; tale disposizione vale esclusivamente quando l'udienza collegiale venga celebrata presso la c.d Aula Bunker della Casa Circondariale di Bologna (udienze del 07.04.2022, 10.05.2022, 24.05.2022, 07.06.2022, 07.07.2022, 21.07.2022, 22.09.2022, 20.10.2022 e 29.11.2022)

Il Presidente

avv. Italia Elisabetta d'Errico

(Circolare n. 85 del 30 marzo 2022)