L'Ordine comunica
Praticante con problemi motori alla ricerca di uno studio
Segnaliamo che una giovane, brillantemente laureata in giurisprudenza, purtroppo affetta da problemi motori, vorrebbe svolgere la pratica legale.
I colleghi ai quali si è rivolta non sono stati in grado di accoglierla a causa di insuperabili barriere architettoniche presenti nei loro studi.
Lanciamo un appello a tutti i colleghi che sarebbero in grado di ospitarla e di seguirla nell'apprendimento affinchè comunichino la propria disponibilità.
I gradini e le porte strette non possono e non devono ostacolare la realizzazione di una legittima aspirazione.
Il Consiglio dell'Ordine e il Comitato Pari Opportunità hanno già intrapreso iniziative volte a sollecitare l'abbattimento delle barriere architettoniche all'interno del Palazzo di Giustizia e continueranno a farlo.
Ora, però, occorre anche la disponibilità di studi che siano in grado di offrire alla giovane collega una doverosa opportunità, come si conviene a chi, come noi avvocati, è impegnato ogni giorno a tutelare diritti che rischierebbero, diversamente, di restare solo sulla carta.
Gli interessati che risponderanno a questa e-mail riceveranno il curriculum della collega.
Siamo certi che il nostro appello non resterà inascoltato.
Grazie e molti saluti cordiali
il Presidente del Consiglio dell'Ordine
avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli
la Presidente del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine
avv. Antonella Rimondi
(Circolare n. 169/2018)