Comunichiamo che negli ultimi giorni sono giunte nuovamente segnalazioni relative all'invio di mail apparentemente provenienti da indirizzi PEO dell'Ordine realmente esistenti.

In realtà, tali mail sono utilizzate per veicolare malware e virus all'interno del computer in cui il messaggio viene aperto.

Il grado di insidiosità di tale attività è dato appunto dal fatto che tali messaggi fraudolenti riportano un mittente verosimile.

Sono pertanto da ritenersi sospetti i messaggi PEO in cui, accanto al nome del mittente che ricorda quello istituzionale (es. Presidenza - Ordineavvocatibologna) compaiano invece estensioni di mail di dubbia provenienza (es.gilmar@metalurgicapoty.com.br). All'uopo Vi alleghiamo un esempio al fine di poterle riconoscere.

Tele episodio, già verificatosi nel recente passato, e sul quale l'Ordine aveva già prontamente posto attenzione, è purtroppo particolarmente difficile da debellare, in considerazione della evoluzione tecnologica e della sempre maggiore preparazione dei cybercriminali.

L'attenzione dell'Ordine resta alta al riguardo ma raccomandiamo, nel frattempo, ai Colleghi la massima cautela nella apertura di messaggi di posta elettronica come quelli sopra descritti.

Il Segretario

avv. Stefano Tirapani

(Circolare n. 89 del 31 marzo 2022)