Negli ultimi giorni, il Consiglio dell'Ordine ha ricevuto numerose segnalazioni, da parte di colleghi, che lamentano asseriti disservizi e ritardi nell'operatività della cancelleria civile dell'Ufficio del Giudice di Pace di Bologna, riaperta al pubblico dal 12 maggio u.s..
Verificata la situazione con i responsabili degli Uffici, possiamo riferire che la funzionalità della cancelleria civile risulta condizionata dal numero estremamente limitato di addetti attualmente presenti in ufficio, i quali stanno gestendo le priorità del lavoro in base ai criteri dell'urgenza e del progressivo smaltimento dell'arretrato accumulatosi e, dichiarando massima disponibilità ed impegno, chiedono a loro volta
comprensione e pazienza per le difficoltà del momento. In particolare, ci è stato assicurato che:
- per quanto riguarda le comunicazioni dei rinvii di udienza, ogni giorno la cancelleria trasmette via PEC ai difensori costituiti in giudizio i decreti di rinvio relativi alle udienze del giorno successivo;
- vengono regolarmente iscritte a ruolo le cause ordinarie, i ricorsi per decreti ingiuntivo e le opposizioni a sanzione amministrativa nel frattempo pervenute all'Ufficio per posta (il 14 maggio risultavano iscritti a ruolo i fascicoli pervenuti all'ufficio fino a tutto il 30 aprile);
- vengono fissati gli appuntamenti per il deposito di atti in cartaceo, per il ritiro delle copie ordinate e delle formule esecutive rilasciate, contingentando il numero di accessi, ma in ogni caso garantendo copertura per le urgenze e le scadenze opportunamente segnalate.
Si raccomanda ai colleghi di attenersi alle modalità di accesso ai servizi di cancelleria civile del Giudice di Pace di Bologna pubblicate con nostra Circolare n. 191 dell'8 maggio 2020 e di rivolgersi, per qualsiasi informazione, per appuntamenti e per specifiche necessità, agli indirizzi mail e ai numeri di telefono colà indicati.

Il Consigliere referente per il Gruppo di Lavoro sul Giudice di Pace della Commissione Osservatorio sulla Giustizia Civile

avv. Antonio Fraticelli

(Circolare n. 207 del 15 maggio 2020)