Comunichiamo con piacere che è stata costituita anche a Bologna, su modello nazionale, l'associazione "Economisti e Giuristi Insieme", che riunisce i Consigli degli Ordini degli Avvocati, dei Commercialisti e dei Notai di Bologna.

Si tratta di un'importante intesa concepita per rafforzare, a livello territoriale, l'azione coordinata tra le tre professioni.

L'atto costitutivo e lo statuto sono stati firmati ufficialmente il 14 febbraio 2019 nella sede del Consiglio Notarile dai Presidenti dei rispettivi Ordini, Giovanni Berti Arnoaldi Veli per gli avvocati, Alessandro Bonazzi per i commercialisti e Claudio Babbini per i notai.

Tra le finalità indicate nello statuto vi sono la promozione dell'interlocuzione con le istituzioni, con la pubblica amministrazione e, in generale, con tutti i soggetti ritenuti strategici al fine di tutelare gli interessi comuni alle tre professioni; l'approfondimento delle materie giuridiche ed economiche, anche attraverso la predisposizione di studi e documenti; l'operare nel contesto della sussidiarietà nell'amministrazione della giustizia.

"Certi delle affinità che ci accomunano in ambito lavorativo – hanno affermato congiuntamente i tre Presidenti – e nel reciproco rispetto delle diverse competenze, il fine di questa alleanza è quello di sviluppare idee e proposte condivise per il nostro territorio. Il mercato professionale è in continuo cambiamento, per cui è necessario definire un nuovo modello per rappresentare le professioni, anche agendo di concerto per sollecitare la politica a misure di tutela e funzionalità dei nostri settori, nell'interesse dei professionisti che rappresentiamo ma anche della collettività tutta".

Nei giorni scorsi, nell'ottica della collaborazione a livello nazionale fra i tre Ordini, i Consigli Nazionali degli Avvocati, dei Commercialisti e dei Notai hanno emesso un comunicato stampa congiunto e indirizzato d'intesa una lettera al Ministro dell'Economia e delle Finanze in merito al recente bando di selezione pubblica promosso dal Dipartimento del Tesoro per l'affidamento di incarichi biennali di consulenza "a titolo gratuito", in palese violazione della norma dell'equo compenso.

Il Presidente

avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli

(Circolare n. 43 del 12 marzo 2019)