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Comunicazioni da parte del Tribunale del riesame, Corte D'Appello e Procura della Repubblica

Comunichiamo che fino al 22 marzo le istanze dirette al Tribunale del riesame potranno essere inviate tramite posta certificata all'indirizzo riesame.tribunale.bologna@giustiziacert.it

Tale modalità di invio deve avvenire  nell'orario di apertura dello sportello al pubblico, dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e fino alle ore 13,30 per gli atti in scadenza in giornata.

Le istanze pervenute dopo l'orario di apertura saranno iscritte il giorno successivo.

Inoltre,  la cancelleria del Tribunale del riesame il sabato sarà aperta solo per attività urgenti o in scadenza in giornata dalle ore 11 alle ore 13.30.

Le stesse modalità di invio telematico e per il medesimo periodo (fino al giorno 22 marzo) potranno essere utilizzate per le istanze dirette all'Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale, che dovranno essere inviate tramite posta certificata all'indirizzo assise.penale.tribunale.bologna@giustiziacert.it nei medesimi orari sopra indicati.

Per quanto riguarda i procedimenti le cui udienze sono fissate innanzi le sezioni della Corte d'Appello penale dal 16 al 22 marzo, il Presidente della Corte d'Appello con apposito provvedimento ha stabilito che le udienze saranno rinviate d'ufficio ed i rinvii saranno disposti fuori udienza, con provvedimento notificato alle parti ed ai difensori, con eccezione dei procedimenti penali previsti all'art. 2 lett. g) del D.L. N. 11/2020 (imputati sottoposti a misura), che saranno invece chiamati nell'udienza prevista per l'adozione, in quella sede, di ogni opportuno provvedimento, organizzativo e/o di merito.

Il Procuratore Capo della Repubblica, in riferimento alle attività difensive conseguenti alla notifica degli avvisi  ex art. 408 e 415 bis cpp nonché alle notificazioni di ordini di carcerazione, con provvedimento in data 12 marzo u.s., ha rassicurato il Foro assicurando che i Magistrati e le loro Segreterie considerano e considereranno "sospeso" il decorso del/dei termini fino al 22 marzo 2020.

Per quanto riguarda la Casa Circondariale di Bologna, non sono ancora pervenute comunicazioni ufficiali circa la stabilizzazione ordinaria dei colloqui difensore/assistito.

Il Presidente

Italia Elisabetta d'Errico

(Circolare n. 94 del 13 marzo 2020)

 


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