Le disposizioni dettate dalle competenti Autorità atte a contenere la diffusione del COVID 19, unitamente al decreto legge n. 18 del 17.03.2020 - che ha rinviato dal 9 marzo sino al 15 aprile 2020 tutte le udienze civili e penali relative ai procedimenti pendenti presso tutti gli uffici giudiziari prevedendone il rinvio d'ufficio a data successiva - stanno mettendo in seria difficoltà i praticanti avvocati.

I nostri "futuri" colleghi, pertanto, non hanno potuto e non potranno assistere alle udienze nel predetto periodo e, fatti salvi eventuali ulteriori rinvii, ciò riverbera negativamente ai fini dell'assolvimento del loro obbligo di assistere al numero minimo di 20 udienza per semestre; condizione, questa, richiesta espressamente dall'art. 8, comma 4 del D.M. n. 70/2016 che regolamenta il tirocinio forense.

Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bologna, in aderenza con quanto deliberato dal CNF nella propria delibera n. 168 del 20 marzo 2020, si adopererà in tutti i modi affinché venga emanata una norma in deroga all'attuale Regolamento che stabilisca, per il semestre o i semestri di pratica nei quali si colloca il periodo di emergenza derivante dalla pandemia COVID -19, che la certificazione dello svolgimento del tirocinio avvenga anche in assenza del numero minimo di udienze sopra indicato.

Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bologna sottolinea l'importanza che i propri iscritti promuovano il lavoro da remoto dei rispettivi praticanti e li invita, inoltre, a verificare che l'assolvimento degli altri adempimenti richiesti per l'effettivo svolgimento del tirocinio da parte dei praticanti avvenga nel modo più proficuo, anche mediante il continuo confronto con gli stessi per una reale attuazione del percorso formativo.

Il Consigliere Referente della Commissione Tirocinio

avv. Roberto Dalle Nogare

(Circolare n. 139 del 3 aprile 2020)