L'Ordine comunica
Obblighi deontologici di riservatezza nei tentativi di conciliazione giudiziale
Nell'adunanza del 24 gennaio scorso, il Consiglio dell'Ordine – relatore il Consigliere avv. Sergio Palombarini – ha reso parere sulla richiesta formulata da un proprio iscritto che chiedeva se un difensore, nel corso di una causa civile, sia tenuto o meno a rispondere alla richiesta del giudice sul contenuto di trattative stragiudiziali intercorse con la controparte, e se al giudice sia consentito formulare tali richieste ai difensori.
Il parere è stato reso come in allegato e comunicato al Presidente del Tribunale dott. Francesco Caruso, per la diffusione ai magistrati delle sezioni civili.
Il Presidente del Tribunale ha dato riscontro manifestando condivisione e apprezzamento, riconoscendo al Consiglio di avere adottato "una soluzione equilibrata e ragionevole, con un'analisi attenta dei valori in gioco".
Di tanto vi diamo comunicazione, affinchè possiate tenerne conto nei rapporti con il giudice e la controparte nel corso delle udienze civili nelle quali vengono svolti tentativi di conciliazione.
Il Presidente
avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli
(Circolare n. 44/2018)