L'Ordine comunica
Disposizioni sull'iscrizione a ruolo del pignoramento presso terzi ex artt. 492 bis e 543 c.p.c.
Alleghiamo alla presente la comunicazione a firma del Dott. Guernelli, Presidente della IV Sezione del Tribunale, e del Direttore Amministrativo dott.ssa Cosenza, con gli allegati modelli di atto di pignoramento presso terzi a seguito di istanza per la ricerca di beni da pignorare e di decreto di fissazione dell'udienza.
Il documento è il frutto del confronto intercorso fra il dott. Guernelli e la dott.ssa Mirabelli per la magistratura, la dott.ssa Piacente e la dott.ssa Cosenza per la Cancelleria, la dott.ssa Capobianco per l'UNEP e i Consiglieri referenti Avv. Delucca e Avv. Cosattini per il COA, reso necessario dalle aporie normative e dalle difficoltà interpretative che mergono dalla disciplina della materia all'esito delle modifiche apportatevi dalla Riforma Cartabia.
L'auspicio, condiviso da tutti, è stato quello di coordinare l'attuale assetto normativo (che, in caso di pignoramento presso terzi all'esito di procedura ai sensi dell'art. 492 bis c.p.c., prevede la fissazione dell'udienza solo a seguito di apposita istanza del creditore, con conseguente onere di iscrizione a ruolo e decorrenza del termine per la dichiarazione dei terzi ai sensi dell'art. 543 comma 4 c.p.c.) con l'opportunità, per il creditore, di avere indicazioni dai terzi pignorati in merito a debiti nei confronti del debitore esecutato o alla detenzione di beni di esso già prima dell'istanza al giudice e dell'iscrizione a ruolo, con ciò consentendo di evitare, ove possibile, l'iscrizione a ruolo di procedimenti in caso di incapienza dei terzi pignorati.
La soluzione condivisa ed adottata è stata quella di inserire nell'atto di pignoramento presso terzi notificato dall'U.G. un invito ai terzi pignorati a rendere fin da subito all'avvocato del creditore procedente una dichiarazione anticipatoria sulla posizione del debitore esecutato di contenuto analogo a quella di cui all'art. 543 comma 4 c.p.c..
Le nuove modalità saranno operative a decorrere dal 2 aprile; siamo all'opera per organizzare, prima di tale data, un incontro informativo nel corso del quale esse verranno più compiutamente illustrate."
I referenti per l'osservatorio sulla giustizia civile
Il Vicepresidente
Giovanni Delucca
Il Consigliere
Luigi Andrea Cosattini
Circolare n. 63 del 21 marzo 2024